Piero Uboldi - Articolo tratto da Il Notiziario
GARBAGNATE – Nel mese di agosto a Garbagnate si è verificata una situazione decisamente ammirevole, che sta proseguendo ancora e anzi sembra intensificarsi: una collaborazione tra istituzioni e cittadini che in Italia è davvero difficile vedere.
Eppure qui da noi sta succedendo. Si tratta della realizzazione della nuova caserma dei Vigili del fuoco che sta nascendo in via Venezia nei locali che per anni erano stati occupati dall’azienda del gas. Adesso la Asm si è spostata in piazza del Comune e quell’ampia struttura di via Venezia si sta trasformando nella nuova caserma dei Vigili del fuoco.
L’operazione di trasformazione degli spazi è complessa, ma ognuno sta facendo la sua parte: il Comune ha già realizzato alcuni interventi tra cui l’installazione delle prese d’acqua essenziali per il rifornimento delle autobotti; adesso dovrà pensare a modificare un tratto di marciapiede di via Silvio Pellico su cui è stata aperto il nuovo ingresso all’autorimessa per i mezzi dei pompieri, inoltre deve a breve rimuovere l’amianto dal tetto della struttura.
Nel contempo i Vigili del fuoco si stanno dando un gran da fare per effettuare, sotto la guida dei loro ingegneri e seguendo il progetto messo a punto dall’ingegner Luigi Legnani, le modifiche interne necessarie per trasformare gli uffici dell’Asm e i locali tecnici dell’azienda del gas in camerate, sale riunioni, centralino, spogliatoi e in tutti quegli spazi necessari al funzionamento di una vera caserma. A compiere gran parte di questi lavori sono i pompieri stesso, guidati dal capo distaccamento Stefano Garavaglia: molti vigili del fuoco hanno rinunciato alle loro ferie per restare a Garbagnate in agosto e lavorare gratis per realizzare questo intervento, un vero e proprio esempio che è stato seguito da alcune aziende del territorio le quali hanno capito non solo l’importanza di avere una caserma vera in città ma anche l’impegno e il sacrificio che questi ragazzi ci stanno mettendo. E’ così che, per esempio, l’impresa edile di Antonio Caputo (e lui in prima persona) sta collaborando moltissima, e gratis, con questi ragazzi nelle demolizioni e nella rimozione delle macerie,lo stesso ingegner Legnani ha dato la massima disponibilità; la Bayer ha accolto l’invito dell’associazione Amici dei Vigili del fuoco di Garbagnate e ha pagato i due portoni dell’autorimessa, per un valore di 10mila euro, la Vibrapac di Solaro ha fornito materiali a prezzi di assoluto favore, la ditta Allegrini di Seregno non è stata da meno, la Ciclistica ha più volte dato una mano ai pompieri garbagnatesi... Il tutto sotto l’ala protettiva del Comando Vigili del fuoco di Milano che, va detto, è il primo a credere in questa impresa e a sostenerla.
Insomma, non solo una forte sinergia tra Comune e Pompieri, ma anche tra questi e il territorio, segno che gli 8 anni di attività dei Vigili del fuoco di Garbagnate, pur nella precarietà dell’attuale caserma di via Mafalda, hanno fatto breccia nei cuori dei cittadini.
A questo punto non resta che l’ultima domanda: quando aprirà la nuova caserma? Quando si trasferiranno i pompieri? Dal cantiere di via Venezia ci fanno sapere di avere un obiettivo ben chiaro e che ci metteranno tutte le forze per realizzarlo: essere operativi nei nuovi spazi entro la fine dell’anno. E siamo convinti che, visto il grande impegno, ce la faranno.